provola affumicata

Origini e come si prepara il Panuozzo Napoletano

Friarielli stufati, provola affumicata e Salsiccia napoletana: così nasce il vero Panuozzo made in Napoli…

… Ma anche Cime di Rapa, mozzarella, pancetta, ricotta e salame, altri tipi di affettati e latticini, spinaci e molto altro ancora, sono i tipici ingredienti del panuozzo napoletano!

In Italia, anche al Nord, sta prendendo sempre più piede l’inserimento di questa tipica pietanza napoletana, all’interno dei menù delle varie attività ristorative…

Molte sono oggi di fatto i ristoranti campani con panuozzi napoletani alla carta, con tanto di ricette originali al seguito!  

Inopugnabilmente il Panuozzo Campano è un panino di origine per l’appunto regionale, nato in una zona della città metropolitana di Napoli, in particolar modo a Gragnano, zona riconosciuta come una delle maggiori produttrici di pasta del Paese e persino d’Europa.

Da Gragnano viene esportata e venduta un’infinita quantità di pasta tradizionale, in particolare di pasta formato maccheroni (molto conosciuti).

Il Panuozzo consiste nientemeno che in un panino un poco diverso dalla norma, le sue caratteristiche principali che lo differenziano dai normali panini ai quali chiunque di noi è abituato, consistono nella:

  • Sua particolare forma: la quale generalmente risulta allungata, più di quella di un classico panino.
  • Nella sua dimensione: anch’essa generalmente molto più grande del normale panino
  • Nel suo impasto particolare: ricavato nientemeno dall’impasto della vera pizza napoletana.
  • Nella sua grandiosa farcitura: costituita come già accennato da classiche ricette partenopee o da ricette inventate nel corso della storia.
    Il panuozzo può essere inoltre farcito a piacere, a seconda degli ingredienti preferiti.
  • Nella particolare cottura: ebbene sì, al contrario della classica pizza che viene inserita e tolta dal forno a legna, il panuozzo viene prima cotto esclusivamente a livello di impasto, poi estratto, farcito e nuovamente inserito nel forno ad altissima temperatura in modo da amalgamare al meglio tra loro gli ingredienti.

La sua storia, come tutte le pietanze più buone e tradizionali, ha dirette origini dalla povertà della periferia napoletana d’un tempo…

Qui la gente umile di una volta doveva badare al sostentamento della famiglia per mezzo di risorse molto limitanti e limitate.

Il Panuozzo napoletano si suppone nasca dall’idea di un papà che per provvedere a sfamare i propri figli, inventa di sana pianta verso la fine degli anni 70’ “un panino di fortuna” ricavato dal medesimo impasto della pizza e farcito con pancetta e mozzarella, i primi ed unici ingredienti trovati nella dispensa della sua cucina.

Come preparare un ottimo impasto per il panuozzo napoletano

Ingredienti x 3 panuozzi:

  • 150 g di farina 0 
  • 150 g di farina Manitoba
  • 135 ml d’acqua: da notare a seconda del grado di assorbimento della farina se ne occorre di più o di meno.
  • 7.5 g di lievito fresco oppure 3 g di lievito secco
  • 5 g di sale

Per la farcitura:

Potete utilizzare come già spiegato ciò che più vi aggrada, le ricette più originali sono: 

  • Mozzarella e pancetta
  • Salsiccia, provola affumicata e cime di rapa

Ovviamente si inizia dall’impasto:  

In una ciotola mettere il lievito con metà della quantità d’acqua suggerita.
Sciogliere bene il lievito ed aggiungere il tutto alla farina Manitoba, impastare bene fino ad addensamento e lasciare a riposo sotto pellicola per circa mezz’ora.
Ora finire di impastare anche la farina 0 con la Manitoba, aggiungendo man mano il resto dell’acqua avanzata.
Il risultato dovrebbe consistere in un impasto elastico e lavorabile senza molta difficoltà.

Lavorare per almeno 15 minuti l’impasto ottenuto su un piano di legno o vetro (o comunque molto liscio); dopo questa operazione lasciare a riposo ed in lievitazione il composto in un contenitore, sempre coperto da pellicola per circa 2 ore.

Ora con un coltello, dividerlo in 3 parti simmetriche (stesse dimensioni).
Allungare le tre forme alla stessa misura e lasciare a riposo un’altra mezz’ora (sempre coperti).

Mentre aspettiamo le fasi della lievitazione, preparare la farcitura, se si volesse optare per la classica ricetta bisogna: tagliare a pezzettini le cime di rapa e cuocerle in padella con uno spicchio d’aglio e olio extra vergine d’oliva, cuocere anche la salsiccia.

Ora accendete il forno a 200°C, cuocere i panuozzi napoletani a questa temperatura per 13 minuti, toglierli dal forno, lasciarli un attimo raffreddare, aprirli a metà, farcircli con le materie prime scelte, reinserire nel forno per altri 2 o 3 minuti, fino ad amalgamare i formaggi col resto degli ingredienti.

Consumare la pietanza ancora calda!